AREZZO – 19 febbraio 2012



Stage di:


Grazie al patrocinio del Comune e della Provincia di Arezzo, presso il Palazzetto di San Lorentino, ha preso vita lo stage interdisciplinare di Karate - KADA (Karate Adattato ai Diversamente Abili e Self Defense.





Lo stage interdisciplinare della durata di 3 ore, ha visto circa 90 partecipanti provenienti da tutta la Toscana che hanno potuto cimentarsi, organizzati per gruppi omogenei, sia nel karate tradizionale (bambini e adulti), sia nella self defense, come pure nel KADA, ovvero un “Karate Adattato” per il mondo dei disabili.


i partecipanti prima del saluto


Il settore karate ha avuto modo di offrire ai suoi partecipanti un grande arricchimento tecnico grazie alla presenza di vari Maestri di stile Shotokan tra cui Antonio CORRIAS e Giorgio UGRECHELIZE

che hanno avuto modo di sviluppare diverse tematiche, dallo studio ed applicazione dei kata, alle tecniche di base e di combattimento per adulti e per il gruppo dei bambini e ragazzi, questi ultimi dotati di tutte le protezioni del caso.

Inoltre, grazie all’intervento del Maestro Dalle Monache, sono state illustrate tecniche dello stile Shotokai.

fase di riscaldamento







Il SIA Sistema Italiano di Autodifesa

L’ultima ora di allenamento, solo per cinture marroni e nere e per chi già frequenta il corso, è stata dedicata allo studio di alcune tecniche di difesa da bastone.

MT Antonio Corrias responsabile e fondatore del SIA


Il metodo denominato SIA (Sistema Italiano Autodifesa), è strutturato essenzialmente nell’ottica di neutralizzare la pericolosità dell’avversario cercando di evitare, per quanto possibile, di arrecargli dei danni.



l’istruttore Davide Frondaroli


Quindi un metodo non cruento ma che, per essere tale, necessita di studio ed allenamento continui. Docente di questo settore è stato il M.T. Antonio Corrias coadiuvato dall’istruttore Davide Frondaroli.











IL KADA – il Karate Adattato ai Diversamente Abili.

 

gruppo KADA (Karate Adattato)


IL KADA – il Karate Adattato per i Diversamente Abili.

Il KADA è il frutto di varie competenze messe in atto all'interno dell'Associazione aretina per poter, garantire una partecipazione “su misura” agli atleti disabili, il tutto attraverso la psicomotricità di esercizi propri del karate, ma non solo! Infatti, la più grande soddisfazione per tutti è stata la totale integrazione di questi ragazzi all’interno dello stage che, dopo circa due ore in cui hanno svolto il loro allenamento seguiti dal tutor dr.ssa Simonetta Nocciolini, hanno partecipato ad un esercizio collettivo




che ha visto tutti i partecipanti eseguire, con tempi opportunamente calibrati, l’insieme dei movimenti denominato, per gli addetti ai lavori “taikyoku shodan”.


Gli atleti del Kada (Leonardo, Lorenzo, Tiziana, Francesca e Alessandro) mentre eseguono il taikyoku kata insieme al gruppo del karate tradizionale e sportivo


 

la premiazione


Al termine della dimostrazione , i docenti di karate presenti allo stage hanno premiato gli atleti del KADA.



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